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Durante la mia ultima vacanza, la mia connessione a Internet era molto limitata. A differenza di dove vivo, dove ho una connessione a banda larga 24 ore su 24, la zona di montagna in cui ero andato non aveva servizi wifi ed era quasi impossibile utilizzare l\’hotspot del cellulare perché il 4G era inesistente. Di conseguenza, ho trascorso molto meno tempo online rispetto al solito.

All\’inizio è stato un pò difficile adattarmi ma alla fine ho pensato che questa sarebbe potuta diventare un\’utile esperienza. E così è stato, in sette giorni di forzato isolamento mi sono reso conto che avere meno internet è stato positivo, mi ha fatto bene, sia fisicamente che mentalmente:

  1. Mi ha reso meno dipendente da qualcosa di poco certo
    Oggi giorno sempre più persone spostano le loro attività sulla rete, sia che esse siano ludiche o lavorative. Le persone dipendono dalla Rete per la posta elettronica, la messaggistica istantanea, la lettura di notizie, il gioco e così via. In futuro, una parte sempre più grande della vita delle persone si svolgerà online.
    Sfortunatamente però, la Rete non da nessuna certezza. Crisi energetica, terremoti, alluvioni ed altri generi di calamità naturali possono impedirci di avere accesso ai servizi online a cui siamo abituati. Un poco alla volta sto spostando tutta la mia attività su internet perché ritengo che questo sia inevitabile ma ammetto che un po\’ mi spaventa.
  2. Mi ha fatto capire che Internet non è così importante
    A volte le persone sono così dipendenti dalla Rete che non riescono più a immaginare come potrebbero vivere senza di essa. Ammettiamolo: le persone hanno vissuto per migliaia di anni senza Internet. Possiamo vivere senza Internet anche oggi, non è così fondamentale. Certo per farlo è necessario accettare dei compromessi come rallentare i nostri ritmi, ma è fattibile. Avere una vita felice ed appagante non dipende certo dalla presenza o meno di internet.
  3. Riduce il rumore nella mia vita
    Con tonnellate di siti Web, e-mail, video e messaggi istantanei, la rete è un posto estremamente rumoroso. Un\’enorme quantità di informazioni ha invaso la vita di tutti noi. Tale rumore però può distogliere la nostra attenzione dalle cose che sono veramente importanti. Meno Internet significa meno rumore, significa poter ritrovare un giusto rapporto con gli altri ma soprattutto con noi stessi. Quand\’è stata l\’ultima volta che sei stato in completo silenzio solo con i tuoi pensieri per più di 15 minuti?
  4. Mi dà più tempo per socializzare
    Trascorrere meno tempo in rete mi dà più tempo per costruire relazioni con persone reali. Ovviamente posso anche socializzare in rete, ma niente è meglio di un incontro di persona. Incontrare persone reali è la vera prova della nostra abilità sociale. È possibile che alcune persone instaurino buone relazioni con i loro amici su Internet ma cattive relazioni con le persone con cui entrano in contatto fisicamente. E questo, non è certo una buona cosa.
  5. Mi permette di pensare in modo diverso
    Trascorrere più tempo in Rete tende a farmi pensare di più con la testa degli altri. Da un lato, questa è una buona cosa perché mi da modo di imparare cose nuove. Da un altro punto di vista invece, tende ad allineare il mio pensiero con quello della massa. Questo non è positivo perché, nella storia, la maggior parte delle grandi scoperte ed innovazioni sono state fatte da persone che la pensavano in modo diverso dalla massa. Avremmo avuto la teoria sulla relatività se Einstein avesse accettato l\’opinione di Newton sul tempo e lo spazio? Non credo. Ce l\’abbiamo perché Einstein ha osato pensare in modo diverso da tutti.
    Stare lontano dalla rete rende l\’influenza della folla meno potente per me, e quindi mi permette di costruire i miei pensieri e pensare in modo diverso e grazie a questo, potrebbe emergere qualcosa di grande.

“La sfida non deve essere come ‘usare’ bene la rete, come spesso si crede, ma come ‘vivere’ bene al tempo della rete.”
ANTONIO SPADARO

Francesco Bonomelli

Ciao, sono un mental coach specializzato nell'accompagnamento degli over 50 nel loro percorso di crescita personale e professionale. Dopo aver vissuto personalmente l'ansia e la paura del cambiamento, ho sviluppato tecniche efficaci per superare queste difficoltà e trovare il coraggio di esprimere il mio vero potenziale. Attraverso il mio percorso, aiuto le persone a liberare la loro ispirazione, aumentare la motivazione e ottenere serenità e fiducia in se stessi. Una volta terminato questo primo step, lavoro con i miei clienti sul loro personal brand in modo che riescano a comunicare la nuova persona che sono diventati affinché riescano a proporre con sicurezza e successo i propri prodotti ed i propri servizi.